bianco, grigio e colorato. La differenza non è solo nel colore, ma anche nelle caratteristiche qualitative del materiale, che ne determinano l’utilizzo.
Il marmo bianco è quasi privo di impurità, ha una struttura uniforme, è caratterizzato da plasticità, resistenza, facilità di lavorazione, resistenza alle variazioni di temperatura e alle sollecitazioni meccaniche. Tuttavia, di solito viene utilizzato all’interno, poiché se utilizzato esternamente reagisce all’esposizione alle precipitazioni: ingiallisce, diventa torbido e tende a macchiarsi.